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AGGIORNAMENTI
SISTEMA OPERATIVO |
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L'S6000
è una macchina estremamente aperta, per la quale Akai ha
previsto tutta una serie di funzioni aggiuntive e/o miglioramenti
che verranno implementati progressivamente mediante aggiornamenti
software.
È possibile scaricare via Internet sia la versione più
recente del sistema operativo che il relativo manuale, all'indirizzo
www.akaipro.com. Una volta scaricato, il file di sistema può
essere facilmente salvato su dischetto e caricato sull'S6000 tramite
l'unita FD incorporata.
Le implementazioni qui di seguito riportate riassumono le novità
introdotte a partire dalla versione 1.20 fino all'attuale 2.11a.
Naturalmente la versione più recente raccoglie tutte le funzioni
preesistenti, spesso perfezionate ed ulteriormente stabilizzate.
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NUOVE
FUNZIONI |
MULTI |
v.
1.20
- CREAZIONE DI MULTI 64/128 PARTI.
- FUNZIONE RENUMBER MULTI. Consente l'assegnazione a ciascuna
Multi di un numero di Program Change a piacere. È pure
possibile impostare automaticamente (in sequenza progressiva)
le Multi su Program Change da 1 a 128. Questa funzione, utile
nella selezione delle Multi via MIDI, richiede l'attivazione
della funzione UTILITY/MULTI SELECT (On) e la scelta di un
canale di ricezione globale (Multi Slct Ch = default 1A).
- FUNZIONE CONVERT OLD MULTI. Consente la conversione delle
Multi create su S1000, S1100 e S3000 nel formato S6000. Nei
campionatori della serie 1000/3000, infatti, la Multi era
ottenuta assegnando i Program allo stesso numero di Program
Change e a canali MIDI differenti (o allo stesso canale in
caso di suoni in layer). La funzione di conversione consente
di ricreare automaticamente le Multi nel più attuale
formato utizzato dall'S6000, mantenendo tutte le impostazioni
originali (canale MIDI, livello, posizione di pan, uscite,
intonazione, ecc.). Il formato Multi dell' S2000 e della serie
3000XL è invece perfettamente compatibile con quello
della serie 5000/6000. Questi campionatori potevano tuttavia
creare anche Multi basate sul vecchio formato. Solo in quest'ultimo
caso l'uso della funzione CONVERT risulterà necessario.
- FUNZIONI AGGIUNTIVE DI CANCELLAZIONE. Nella cancellazione
dalla memoria interna di una Multi è ora possibile
decidere se eliminare o meno anche i Program ed i Sample associati.
Program e Sample eventualmente assegnati anche ad altre Multi
saranno, invece, conservati. È inoltre possibile la
cancellazione immediata di tutte le Multi residenti in memoria.
v. 1.21
- FUNZIONE MULTI EXPAND. Disponibile nella pagina MULTI LIST,
questa funzione consente di modificare Multi a 32 parti aumentando
il numero di queste ultime, evitando la necessità di
riprogrammare tutto da zero.
v. 2.00
-
NUOVO ASPETTO GRAFICO DELLE MULTI. Le Multi vengono mostrate
in forma di tabella permettendo la visualizzazione contemporanea
di 10 parti, per ciascuna delle quali sono accessibili, suddivisi
in due schermate, tutti i parametri disponibili. Le parti
che stanno suonando vengono evidenziate graficamente con un'icona
a forma di nota, mentre le parti in mute vengono contrassegnate
con icone raffiguranti un altoparlante "sbarrato". Vengono
inoltre mostrati tutti i 20 caratteri dei nomi dei Program
assegnati alle varie parti (precedentemente ne venivano visualizzati
solo 14).
- VOICE STEALING. Migliorato l'algoritmo che determina quali
note vengono interrotte se si supera il limite della polifonia
disponibile: adesso vengono interrotte prima le note che si
trovano già nella fase di release.
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PROGRAM |
v.
1.20
- FUNZIONI AGGIUNTIVE DI CANCELLAZIONE. Cancellando un Program
è ora possibile decidere se eliminare o meno anche
i Sample ad esso associati. Campioni eventualmente assegnati
anche ad altri Program saranno, invece, conservati. È
inoltre possibile la cancellazione immediata di tutti i Program
residenti in memoria.
- SINCRONIZZAZIONE LFO2. L' LFO2 è ora sincronizzabile
a MIDI Clock esterno con selezione della divisioni delle battute
per ciclo (esempio: un ciclo completo del segnale di controllo
dell'LFO può essere agganciato ad una misura di 3/4,
4/4, ecc.). Filtro, panning e altri effetti controllati dall'LFO2
possono, a loro volta, essere controllati di conseguenza.
- VISUALIZZAZIONE GRAFICA DELLE CURVE DI RISPOSTA DEI FILTRI.
Questa funzione, ubicata nella pagina FILTER, aggiunge un
ulteriore indicazione grafica sulla curva di risposta utilizzata
dal tipo di filtro selezionato.
- PARAMETRO (FILTER) ATTENUATION. Presente nella pagina FILTER,
questo parametro riduce il livello di ingresso del segnale
evitando problemi di distorsione durante l'uso della risonanza
(il cui livello massimo è stato portato a 15).
- PARAMETRO KEYGROUP LEVEL. Posizionato nella pagina KEYGROUP
PITCH/AMP, questo parametro consente un bilanciamento sonoro
omogeneo dei campioni assegnati alle diverse zone di tastiera
(range: +/-30 dB).
v.
2.00
- PORTAMENTO. Accanto ai parametri relativi al PITCH BEND
è stata
introdotta la funzione PORTAMENTO. Selezionando la modalità
TIME il tempo impostato per il raggiungimento dell'intonazione
corretta è indipendente dalla distanza fra la nota di partenza
e quella di arrivo, mentre selezionando la modalità RATE varia
in base all'intervallo fra le due note.
- MONO LEGATO. Questa funzione permette di eseguire fraseggi
legati senza ripetere ad ogni nota la porzione di attacco
del Sample, simulando quindi l'esecuzione "legata" di uno
strumento reale.
- NUOVO ASPETTO GRAFICO DI KEYGROUP E KEYSPAN. L'impostazione
grafica della sezione EDIT SAMPLE è stata migliorata,
e permette adesso la visualizzazione contemporanea dei parametri
relativi alle quattro zone di ciascun Keygroup. Vengono inoltre
mostrati tutti i 20 caratteri dei nomi dei Sample assegnati
alle varie zone (precedentemente ne venivano visualizzati
solo 14).
- COPY/PASTE KEYGROUP. È stata aggiunta la possibilità
di copiare interi Keygroup da un Program ad un altro, molto
utile ad esempio nella creazione di Drum Kit personalizzati.
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SAMPLE |
v.
1.20
- PLAY LOOP ON/OFF. L'aggiunta del tasto PLAY LOOP on/off nella
pagina LOOP consente l'ascolto del solo loop nella fase di editing
del campione per facilitare la ricerca dei punti di inizio e
di fine.
- VISUALIZZAZIONE LINEARE O LOGARITMICA DELLA FORMA D'ONDA.
La seconda opzione in particolare ottimizza la visualizzazione
della forma d'onda ai fini della programzione dei punti di inizio
e di fine loop.
- NOTA ORIGINALE. La nota originale cui è stato assegnato
il campione in fase di acquisizione viene indicata in tutte
le pagine EDIT SAMPLE.
- VISUALIZZAZIONE DELL' ASSEGNAZIONE DEI CAMPIONI. In EDIT SAMPLE
i campioni assegnati a ciascuna nota all'interno di un Program
selezionato nel parametro MONITOR sono visualizzabili nell'estremità
superiore sinistra del display suonando la tastiera mentre viene
premuto il tasto F1 del pannello di controllo.
v. 1.30
- FUNZIONE RAMP. Nella pagina FADE UP/DOWN del menu EDIT SAMPLE
sono state aggiunte le funzioni RAMP START e RAMP END, che consentono
l'eliminazione di possibili disturbi (click e pop) nell'ascolto
dell'inizio e della fine del campione. Si tratta, in pratica,
di leggerissime modifiche operate sull'ampiezza dell'attacco
e del decadimento.
- FUNZIONE LOOP IN RELEASE UNTIL RE-TRIGGERED. Selezionando
questa modalità di lettura, il loop del campione continua
a suonare fino a che non viene ripremuta la nota corrispondente
sullo stesso canale MIDI. Questa funzione può essere
utile per utilizzi speciali dei campioni, in particolare nell'ambito
della funzione PLAYSHEET (anch'essa introdotta dalla versione
1.30).
- FUNZIONE PLAY UNTIL RE-TRIGGERED. Questa modalità di
lettura è utile per campioni di tipo "one shot" o "virtuali"
(ad esempio per ascoltare un jiingle senza dover tener premuto
alcun tasto). Il campione continua a suonare fino a che non
viene ripremuta la nota corrispondente sullo stesso canale MIDI.
Questa funzione può essere utile per utilizzi speciali
dei campioni, in particolare nell'ambito della funzione PLAYSHEET.
v. 2.00
- FUNZIONE SWAP L/R. Collocata nella pagina MASTER della sezione
EDIT SAMPLE, permette di invertire i canali destro e sinistro
di un Sample stereo. |
RECORD |
v.
1.20
- SPAZIO DISPONIBILE SU DISCO. In fase di campionamento, selezionando
la registrazione su disco per la creazione di campioni "virtuali",
il display visualizza la memoria disponibile sotto forma di
tempo. Il dato varia in tempo reale a seconda della modalità
di registrazione selezionata (mono/stereo).
v. 2.00
- OFF THRESHOLD. Nella modalità di campionamento "AUTO
Record Trigger", il livello della soglia che determina la fine
della registrazione è ora impostabile su un valore diverso
da quello relativo alla soglia di inizio, permettendo di campionare
in modo più accurato la parte finale del suono.
- LIVELLI DI REGISTRAZIONE. Il livello del segnale in ingresso
viene ora visualizzato anche durante il campionamento.
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UTILITY |
v.
1.20
- MEMORIA RESIDUA. La pagina DISK UTILITIES indica lo spazio
(espresso in Mb) disponibile sull'unità destinata al
salvataggio dei dati.
- FUNZIONE SET PLAY KEY. Dispone ora di una propria pagina indipendente
per impostare le note da inviare al campionatore o in uscita
via MIDI premendo il tasto [ENT/PLAY].
- FUNZIONE SEMITONE TUNE. Aggiunta nella pagina SYSTEM SETUP,
consente la modifica dell' intonazione generale del campionatore
in step di un semitono.
- SAMPLE RATE. La frequenza di campionamento è visibile
sul display anche nella pagina SYSTEM SETUP per facilitare la
impostazione del parametro SYNC SOURCE.
v. 1.30
- FUNZIONE PLAYSHEET. Concepita per uso teatrale o di post-produzione,
consente l'organizzazione di Playsheet (una versione speciale
di Multi capace di gestire 10 Program con modalità di
controllo di tipo innovativo) in Scene, velocemente selezionabili
dal pannello del campionatore. I Program inclusi dall'utente
in ciascuna Multi mettono a disposizione campioni contenenti
suoni, effetti, song, jingle, ecc. direttamente attivabili dai
tasti adiacenti del pannello di controllo. Ciascuna Scene può
contenere fino a 128 Playsheet.
- FUNZIONE AUTOSCAN. Aggiunta nella pagina SYSTEM SETUP ed abilitata
di default, determina lo scanning automatico dei bus SCSI del
campionatore, quando viene estratto o inserito un disco (CD-ROM,
ZIP, JAZ, MO, ecc.). Ne consegue l'immediato aggiornamento del
sistema con la conseguente visualizzazione della directory del
nuovo disco. In precedenza era necessario attivare la funzione
UPDATE della pagina DISK LIST ogni qualvolta veniva sostituito
un disco (altrimenti sarebbe comparso un messaggio di errore).
La funzione AUTOSCAN è comunque attivabile/disattivabile
a piacere.
- FUNZIONE SCSI COPY. Implementata nella pagina UTILITY, consente
la copia di dati fra due unità collegate alle porte SCSI
del campionatore (ad esempio da CD-ROM ad HD). È bene
sottolineare che la funzione, al momento, permette solo la copia
totale dei dati. Il limite consiste, quindi, nella capacità
del disco di destinazione. È gia previsto un ulteriore
aggiornamento software che consentirà copie parziali
di dati (ad esempio: cartelle, Program, campioni, ecc.).
- FUNZIONE MEMORY COMPACT. Consente l' ottimizzazione della
capacità di memoria, impedendo che piccoli spazi vuoti
restino isolati e non utilizzabili. Ad esempio, anche in caso
di memoria completa, possono a volte residuare piccoli spazi
non utilizzabili. La funzione implementata consente una compattazione
del materiale in memoria ed una somma degli spazi residui.
v. 2.00
- MIDI FILE PLAYER. Permette di riprodurre Song salvate in formato
SMF (Standard MIDI File). I dati MIDI, oltre a pilotare i suoni
contenuti nella Multi correntemente selezionata, possono essere
inviati a moduli esterni tramite le porte MIDI Out. È
possibile variare la velocità di riproduzione, il punto
di inizio e quello di fine della sequenza. Tramite la funzione
SET LIST è inoltre possibile programmare una sequenza
di Song associando ad ognuna la Multi corrispondente (utile
soprattutto in situazioni Live).
- VISUALIZZAZIONE CPU MEMORY LIBERA. Nelle modalità MULTI,
PROGRAM, SAMPLE ed UTILITY, viene ora visualizzata, insieme
alla quantità di RAM libera per il caricamento dei Sample,
anche la quantità di CPU MEMORY disponibile. Si tratta
di un'area di memoria destinata a contenere il sistema operativo
(che viene copiato dalla Flash RAM all'accensione) e la "descrizione"
(header) di tutti gli "oggetti" presenti nell'S6000 (Multi,
Program, Keygroup, Sample, Song, ecc.).
- SALVATAGGIO USER SETTINGS. Le impostazioni di sistema, la
configurazione MIDI e le preferenze impostate nella sezione
UTILITY possono essere salvate, senza che sia più necessario
riscrivere l'intero sistema operativo, nella Flash RAM o in
un file su disco, e possono così essere facilmente "trasferite"
da un S6000 ad un altro.
- MIDI MUTE. Se in modalità MULTI o PROGRAM l'S6000 riceve
un messaggio di Program Change a cui non corrisponde alcuna
assegnazione interna, viene attivato uno stato di "Mute" globale
(segnalato da un'icona a forma di altoparlante "sbarrato" nella
parte superiore del display), dal quale è possibile uscire
inviando un Program Change corretto o selezionando una modalità
operativa (MULTI o PROGRAM). Questa funzione può essere
utile soprattutto in situazioni Live, quando si utilizza l'S6000
in catena MIDI con altri dispositivi.
- USB CARD. Da questa versione il sistema operativo supporta
la nuova scheda USB (IB-S56USB), che permette lo scambio di
dati fra l'S6000 ed un computer esterno (PC o Mac) tramite il
software ak.Sys.
v. 2.10
- DATA SORTING. Gli oggetti caricati nella memoria dell'S6000
possono essere visualizzati in ordine alfabetico abilitando
la funzione LIST SORTING nella sezione PREFERENCES.
- MIDI FILE PLAYER. Le impostazioni "Tempo Mode" e "Manual Tempo"
vengono ora salvate con ciascuna Song. |
SAVE |
v.
1.20
- MEMORIA RESIDUA. Il display visualizza lo spazio disponibile
sull'unità destinata al salvataggio dei dati.
- FUNZIONE CHECK NAMES. Attivabile/disattivabile a piacere,
verifica l'esistenza di file con lo stesso nome sull'unità
di destinazione, al fine di prevenire cancellazioni accidentali
di dati. Nella versione software precedente il nome della funzione
(già esistente) era OVERWRITE.
- FUNZIONE AUTOLOAD. È possibile creare e salvare una
cartella denominata AUTOLOAD contenente dati (Folder, Multi,
ecc.) che saranno caricati automaticamente all'accensione del
campionatore.
v. 1.30
- FUNZIONE EJECT DISK. Aggiunta nella pagina DISK LIST, consente
l'espulsione del disco dall'unità SCSI selezionata senza
dover agire direttamente e manualmente su quest'ultima. Il sistema
viene aggiornato in tempo reale sulla situazione corrente e,
pertanto, cancella la directory del disco espulso. Inserendo
a questo punto un nuovo disco, l'AUTOSCAN si attiva automaticamente
e il sistema viene aggiornato con la nuova directory.
v. 2.00
- FLOPPY DISK FORMAT. È ora possibile formattare i floppy
direttamente dal drive interno dell'S6000.
- FORMATTAZIONE FAT32. Gli Hard Disk di dimensione superiore
a 2 Gb vengono automaticamente formattati in modalità
FAT32, eliminando così la necessità di creare
più partizioni. |
LOAD |
v.
1.20
- FUNZIONE AUTOLOAD. La cartella AUTOLOAD, creata in fase di
salvataggio dati, viene caricata automaticamente all'accensione
dello strumento. Al termine del caricamento, l'S6000 si predispone
ad operare con la prima Multi salvata all'interno della cartella.
- FUNZIONE LOAD FOLDER. Se una cartella (Folder) contiene dei
Sub-Folder, viene caricato anche il contenuto di questi ultimi
(Multi, Program e Sample).
v. 1.30
- COMPATIBILITÀ E-MU EIII. I CD-ROM delle librerie suoni
sviluppate per E-mu EIII possono essere caricati con la normale
procedura in uso. I "banchi" E-mu appaiono sotto forma di cartelle,
mentre i "Preset" (che includono i campioni) sono visualizzati
come Program. È possibile il caricamento indipendente
di cartelle, Program e campioni. Disponibile anche la funzione
AUDITION SAMPLE, per l'ascolto diretto dei campioni da disco.
Program e campioni possono essere salvati su Hard Disk (o su
Floppy) rispettivamente in formato Akai .AKP e .WAV.
- FUNZIONE EJECT DISK. Aggiunta nella pagina DISK LIST, consente
l'espulsione del disco dall' unità SCSI selezionata senza
agire direttamente e manualmente su di essa. Il sistema viene
aggiornato in tempo reale sulla situazione corrente e, pertanto,
cancella la directory del disco espulso. Inserendo a questo
punto un nuovo disco, l'AUTOSCAN si attiva automaticamente e
il sistema viene aggiornato con la nuova directory.
v. 2.00
- COMPATIBILITÀ S1000. Al fine di migliorare la compatibilità
con alcune librerie di suoni originalmente sviluppate per l'S1000
è stata introdotta la possibilità di disabilitare il
crossfade fra i Keygroup che si sovrappongono.
- COMPATIBILITÀ E-MU EIV E ROLAND S-7xx. La compatibilità
con le librerie sviluppate per campionatori di altri costruttori
è stata estesa ai formati E-mu EIV (su CD-ROM o su Hard
Disk) e Roland S-7xx (solo su CD-ROM). Le Performance delle
librerie Roland vengono caricate come Multi, mentre alle Patch
corrispondono i Program ed ai Partial corrispondono i Keygroup.
v. 2.10
- COMPATIBILITÀ E-MU. Il sistema operativo è ora
in grado di gestire i suoni contenuti nelle cartelle SoundSprint.
- COMPATIBILITÀ ROLAND. È ora possibile caricare singole
Patch dai CD-ROM in formato Roland. |
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