INTRODUZIONE |
 |
 |
Con
l'introduzione del DM-24, Tascam aggiunge alle caratteristiche dei
modelli precedenti piena funzionalità 24-bit/96 kHz, massima
flessibilità, automazione integrata e Fader sensibili al
tocco.
Tutto ciò mantenendo un rapporto qualità/prezzo eccellente.
Dettagli
tecnici
|
VANTAGGI
PRINCIPALI |
 |
|
Flessibilità.
Il mixer dispone di una struttura flessibile che svincola gli ingressi
dai canali di missaggio. Questo grazie ad una sorta di Patch-Bay
digitale che permette, ad esempio, di "splittare" un segnale
in ingresso su due canali del mixer.
|
|
 |
La
dotazione di ingressi ed uscite digitali è inoltre molto
completa: sono disponibili, di serie, 24 canali di I/O in formato
TDIF-1, 8 canali di I/O in formato Adat Optical, 2 canali di I/O
in formato AES/EBU e S/PDIF.
Per quanto riguarda gli ingressi analogici, sono presenti 16 ingressi
Mic/Line con preamplificatori a bassissimo rumore, tutti dotati
di Insert e convertitori a 24-bit.
Il DM-24 supporta inoltre frequenze di campionamento fino a 96 kHz,
anche generate internamente. È possibile aggiungere, se necessario,
fino a due schede di espansione da 8 canali di I/O ciascuna in formato
AES/EBU, ADAT Optical, TDIF-1 o AD/DA.
È da sottolineare che le schede Adat e TDIF-1 dispongono
anche dei controlli di Sync e trasporto nei rispettivi protocolli,
Adat Sync 9-pin e Tascam DTRS. Grossi vantaggi quindi nell'utilizzo
con ogni tipo di registratore, multitraccia o Master: il DM-24 dispone
infatti di una sezione Machine Control che gli permette di controllare
il trasporto e l'armatura delle tracce dei registratori collegati.
I Bus complessivi sono 8, ma i canali da 1 a 16 dispongono di uscita
diretta e questa caratteristica permette di lavorare simultaneamente
su 24 tracce (8 Bus + 16 Direct = 24 Out).
Il DM-24 può ospitare inoltre, in uno degli Slot di espansione,
una scheda Cascade
per collegarsi ad un altro DM-24 parimenti equipaggiato. In tal
modo è possibile raddoppiare il numero dei canali di ingresso
condividendo le mandate ausiliarie e i Bus. La scheda Cascade permette
inoltre di collegare il DM-24 alla workstation Tascam SX-1.
Effetti integrati. Il DM-24 dispone di due processori di
effetti interni di alta qualità: gli algoritmi dei riverbero,
Phaser, Chorus, Delay e Microphone/Speaker Modeling sono stati programmati
da TC Works, Antares e Tascam.
Automazione.
L'automazione è ora integrata all'interno e può seguire
il codice di tempo generato dal DM-24 oppure agganciarsi a generatori
di SMPTE esterni, collegati alle numerose porte di comunicazione
presenti. Molto apprezzabile è la disponibilità di Fader
sensibili al tocco, che permettono, dopo aver impostato la modalità
di Write generale dell'automazione, di entrare ed uscire dallo Status
di scrittura sul singolo Fader solo toccandolo e poi rilasciandolo.
Sono inoltre automatizzabili tutti i parametri di controllo presenti
nel mixer, con alcune piccole eccezioni (come ad esempio gli Switch
di accensione/spegnimento delle singole bande degli equalizzatori).
Compattezza. Il DM-24 è largo solo 58 centimetri e
pesa 20.5 Kg., prestandosi facilmente al trasporto anche per utilizzi
legati agli spettacoli dal vivo.
Elevato rapporto Q/P. Il prezzo è veramente competitivo
considerata anche la dotazione di ingressi ed uscite e l'automazione.
A discrezione dell'utilizzatore rimane la scelta delle eventuali
schede di espansione.
|
LOGICA
DI FUNZIONAMENTO |
 |
 |
La
superficie del DM-24 è ordinatamente divisa in varie aree
dedicate al controllo di tutte le funzioni: controlli di trasporto,
Fader, modulo di controllo, display e sezione di controllo parametri,
sezione Monitor.
I Fader motorizzati presenti sul pannello sono 17: i primi 16 sono
assegnabili, in 3 Layer, ai canali 1-16, ai canali 17-32, ai Bus
Master 1-8 e agli Aux Master 1-6; l'ultimo opera invece sul Master
di uscita. La selezione del Layer si effettua premendo uno dei tre
tasti chiamati Layer Status. Inoltre i Fader possono anche essere
utilizzati per impostare il livello della mandata ausiliaria selezionata
e per variare il Delay del singolo canale.
La visualizzazione dei livelli sul Meter nel display LCD è
comunque indipendentemente dalla selezione dei Fader.
All'interno del banco tutti i canali da dispongono di processore
dinamico, EQ parametrico (4 bande, HPF, Shelving, Peaking, Notch,
LPF) e 6 mandate ausiliarie (le mandate ausiliarie 1-2 possono essere
assegnate anche al Master). I canali da 1 a 16 dispongono inoltre
di un Gate.
Il pannello frontale, suddiviso in ordinate sezioni, risulta molto
intuitivo all'utilizzo essendo dotato di tasti direttamente dedicati
alle operatività più importanti.
|
|
 |
Per
effettuare delle modifiche al canale, come di consueto, occorre
premere il tasto di selezione oppure toccare il Fader desiderato
(se è stata abilitata la modalità di selezione automatica).
Tramite i numerosi Switch, Pod e Rotary Encoder è possibile
gestire le principali sezioni all'interno di ogni canale. In particolare
con i Rotary Encoder è molto facile rendersi conto dello
stato dell'EQ o delle 6 mandate ausiliarie del canale, anche senza
leggere i valori numerici sul display. Tuttavia il display facilita
un più preciso controllo: attraverso la sola pagina Module,
per esempio, è possibile variare tutti i controlli del canale,
compresi i processori dinamici.
L'interfaccia grafica è decisamente simile a quella del TM-D4000.
Anche in questo caso sono solo quattro i Pod assegnati di volta
in volta ai parametri presenti sullo schermo.
Di grande comodità è la completa sezione di controllo
del trasporto, con tasti dedicati di REW, FF, PLAY, STOP, RECORD,
punti di Locate (nel tastierino numerico a fianco del display) e
selezione dell'armatura di fino a 24 tracce.
Le funzioni di trasporto possono controllare apparecchiature esterne
tramite le porte RS-422, GPI, DTRS, MIDI e le interfacce di espansione.
Tutte le impostazioni del banco possono essere memorizzate in uno
Ssnapshot (se ne possono memorizzare fino a 96) dal quale sono esclusi
solo i guadagni dei preamplificatori, essendo questi di tipo tradizionale.
Ogni effetto, processore di dinamica o equalizzatore possiede una
sua libreria con numerosi Preset fra cui scegliere e con varie locazioni
di memoria libere per le impostazioni dell'utente.
|
ALTRE
FUNZIONI |
 |
|
Notevole
è la quantità di driver presenti per la comunicazione
e il relativo controllo di registratori, videoregistratori, sistemi
Direct-to-Disk, e apparecchiature di vario genere con protocollo
MIDI.
All'interno del mixer sono selezionabili 3 modalità Surround
fino al 5.1, con controllo diretto dai Pod.
I gruppi di uscita e le uscite ausiliarie non dispongono di una
linea di ritardo nè di un equalizzatore, ma è possibile
inserire in dominio digitale un processore di effetti a scelta fra
i due disponibili. Sono inoltre presenti 3 compressori stereo assegnabili
alle coppie di uscite (Bus Out 1-8, Aux Out 1-6 oppure Master Out).
Il banco include Talkback integrato, 2 prese cuffia ed una flessibile
area di controllo per la selezione della sorgente di ascolto.
|
|
 |